Il nostro segue un metodo tradizionale e su questo basa la creazione di un rapporto privilegiato con i bambini. Per capire meglio il ruolo di operatrice- per come è inteso nell’asilo nido Bricioline- è importante delimitarne il campo di intervento, cercando di capire che l’obiettivo e la meta di questa professione si raggiunge attraverso la messa in atto di pratiche quotidiane, attraverso le quali il bambino può sviluppare le sue capacità e allenare la propria visione del mondo. Come spiegato dall’esperienza del nido, che si pone come luogo di crescita formativa sia per i bambini sia per gli adulti che ruotano attorno alla struttura, si parte dal concetto di formazione umana che caratterizza il mestiere dell’educatrice, permettendo di unire le semplici cure materiali ad un interesse verso lo sviluppo complessivo del piccolo. In questo caso il professionista ha l’arduo e delicato compito di stimolare la crescita e lo sviluppo dei bambini mediante varie attività di sostegno e di potenziamento delle risorse del bambino. L’educatore dell’ si confronta quotidianamente con il suo gruppo di bambini,ad ognuno dei quali sono riconosciute peculiari caratteristiche e singolarità che gli permettono di distinguersi e differenziarsi da tutti gli altri. La formazione dell’operatore che opera presso Bricioline è necessariamente di tipo trasversale: la parte teorica sulle fasi di sviluppo deve infatti essere adottata plasticamente sulla base dei bambini che si hanno di fronte. L’improvvisazione è infatti una dote fondamentale per tutti i tipi di professionalità educative e ogni tipo di problema va affrontato “in situazione”! Per questo il ruolo dell’educatrice è in continuo divenire e non potrà mai dirsi concluso. Purtroppo molte persone pensano, ancora oggi, che fare l’educatrice voglia dire giocare tutto il giorno: non è semplice spiegare che il nostro lavoro all’ è basato, soprattutto, sulla conoscenza psicologica e non è perciò attuabile così come si impara: ogni teoria deve essere rivista e riadattata in base ai piccoli ospiti che incontriamo ogni giorno. Il ruolo dell’operatrice d’infanzia, nelle diverse configurazioni professionali in cui si divide, viene intesa come un’attività educativa finalizzata ad ottenere risultati apprezzabili in senso qualitativo. I genitori sono spesso rassicurati nel riconoscere una figura di sostegno che li aiuta ad affrontare i primi anni di vita dei propri bambini, vedono un adulto professionale che pensa ai loro bambini, che li aiuta a capirli, un professionista che è un consulente e non un rivale.